Un nuovo studio dell’Università dell’Iowa esamina come la cannabis influisce sulla capacità del cervello di guidare. I risultati suggeriscono che le persone che usano marijuana prima di guidare hanno una codifica della memoria e capacità cognitive compromesse. I ricercatori hanno utilizzato test EEG semi cannabis light auto certificati e simulazioni di guida per studiare come la marijuana influenza le onde cerebrali. Hanno anche esaminato altri indicatori di ridotta capacità di guida nelle persone che consumano marijuana. I risultati potrebbero in definitiva plasmare la futura legislazione sugli effetti della cannabis sulla guida.
I risultati dello studio mostrano che cannabis e alcol compromettono la guida in modo diverso. La stessa forza della marijuana ha effetti diversi sui conducenti e le due sono simili. I ricercatori hanno scoperto che la tolleranza e il ceppo della cannabis possono influenzare i livelli di menomazione soggettiva, quindi è importante che gli utenti siano onesti sul livello in cui sono compromessi al momento della guida. I ricercatori dello studio hanno anche scoperto che la guida con problemi di guida dopo aver consumato marijuana può portare a incidenti.
Sebbene le restrizioni sull’uso di cannabis e alcol stiano diventando più allentate negli Stati Uniti, rimangono ancora una seria preoccupazione. Di conseguenza, i ricercatori comportamentali stanno continuando a studiare l’impatto della marijuana sulla guida. I risultati di questi studi indicano che un guidatore può diventare più distratto, avere tempi di reazione più lenti ed essere meno coordinato durante la guida mentre è alterato da entrambi i farmaci. Ma lo studio indica anche che i consumatori di marijuana medica corrono un rischio maggiore di mettersi al volante dopo averla usata.
Secondo lo studio, i conducenti che hanno consumato cannabis hanno mostrato più tessere e tessere di corsia rispetto a quelli che non sono stati lapidati. Lo studio ha anche scoperto che le persone che consumavano la sostanza avevano concentrazioni più basse di THC, il principio attivo della marijuana. Si tratta di una concentrazione relativamente bassa, ma il farmaco può compromettere il processo di guida e i risultati dello studio suggeriscono che i conducenti con un alto livello di THC dovrebbero evitare di guidare a tutti i costi.
Sebbene i risultati degli studi sull’interfaccia utente relativi alla marijuana fossero in gran parte coerenti, sono rimaste alcune differenze. Ad esempio, la compromissione indotta dalla marijuana era maggiore quando le persone usavano cannabis vaporizzata che se avessero consumato una dose intera di cannabis. Questo è importante da sapere perché può influire sulla capacità di un conducente di guidare in sicurezza. I risultati di questo studio mostrano che è necessario uno studio DUI relativo alla marijuana. Il test dell’interfaccia utente aiuta a determinare se il livello di menomazione di una persona è sufficientemente alto per guidare.
Sia in MTFS che in RFAB è stata riscontrata una compromissione indotta dalla marijuana. I ricercatori hanno osservato che i partecipanti che hanno fumato marijuana avevano un punteggio del vocabolario ridotto. Queste differenze erano significative anche dopo aver tenuto conto di altre variabili demografiche marijuana Italia ed effetti di coorte. Nello studio RFAB e MTFS, gli effetti della marijuana non sono stati trovati nel QI dei conducenti, ma il loro QI era significativamente inferiore. Questo studio non è stato correlato ad alcuna conseguenza negativa per la salute dell’interfaccia utente correlata alla marijuana.
Oltre ad analizzare il comportamento dei conducenti, i consumatori di marijuana dovrebbero essere consapevoli del loro stato di legalizzazione. Anche se questo può sembrare meno propenso a guidare, è essenziale conoscere l’esatto stato legale della cannabis. È illegale guidare sotto l’effetto della marijuana. Tuttavia, l’uso di cannabis non pregiudica necessariamente la guida. Sebbene sia illegale guidare in condizioni di disabilità, non è necessariamente pericoloso. Alcune persone sperimentano un effetto che può effettivamente rendere la guida pericolosa.
Uno studio recente ha dimostrato che l’uso di cannabis può compromettere le capacità cognitive di un guidatore e impedire loro di eseguire un esame di guida. I risultati di questo studio sono fondamentali per comprendere l’impatto della cannabis sulla guida. I ricercatori hanno anche studiato l’uso della marijuana negli edibili. Inoltre, i risultati dello studio sono cruciali per prevenire i conducenti con problemi di salute. Pertanto, è essenziale che i conducenti conoscano gli effetti della cannabis sulla guida.
Gli effetti della cannabis sulla guida possono essere minimi o positivi. Alcuni studi riportano che aumenta il rischio di MVA quando si fuma marijuana. Mentre altri riferiscono che provoca un effetto negativo sulla guida, è più probabile che gli effetti della cannabis sul cervello si verifichino nei conducenti con funzionalità cognitive compromesse. In alcuni casi, tuttavia, l’uso di cannabis sulle prestazioni cognitive di un guidatore non ha lo stesso effetto dell’alcol.