La nuova legge a Malta consentirà alle persone di coltivare fino a quattro piante di cannabis in casa. Le piante devono essere conservate in luogo privato e non possono essere visibili al pubblico. Le piante di cannabis inoltre devono essere utilizzate solo dalla persona che abita nella residenza. Il governo afferma che questo è un passo importante verso la riforma delle leggi sulla cannabis a Malta. Ha detto che ascolterà la consultazione pubblica e prenderà in considerazione i club sociali della cannabis.
Il disegno di legge consentirà alle persone di coltivare fino a quattro piante nelle loro case. La riforma proposta non crea un mercato per i prodotti a base di cannabis come quello negli Stati Uniti, ma consente la distribuzione senza scopo di lucro della pianta e dei suoi prodotti. Ha anche lo scopo di depenalizzare l’uso di marijuana cannabis light autofiorente e erba a Malta. Cancellerà i precedenti penali e consentirà agli utenti di coltivare fino a quattro piante in casa. A differenza degli Stati Uniti, i membri dei cannabis social club possono appartenere a una sola associazione. Questo è simile al modello spagnolo, quindi non è possibile che una persona appartenga a più di una.
Le nuove leggi dovrebbero diventare legge entro due settimane. La nuova normativa consentirà ai cittadini di coltivare cannabis in casa. La legge consentirà alle persone di creare club sociali di cannabis e coltivare fino a quattro piante. Questa legislazione è stata promessa dal governo maltese, che si è impegnato a discutere l’uso della cannabis per uso ricreativo nel 2017. Tuttavia, la legislazione deve passare attraverso il parlamento in terza lettura prima di diventare legge.
Nonostante le nuove leggi, la marijuana rimane illegale nel Paese. È ancora illegale possedere, utilizzare o distribuire cannabis a minori. Viene emessa una citazione in giudizio per chiunque venga catturato con una pianta di cannabis di età inferiore ai diciotto anni. Il governo ha anche vietato ai minori di 18 anni di consumarlo in pubblico. La nuova legge consente anche la coltivazione di piante di cannabis in strutture chiuse, ma solo chi ha condizioni idonee può coltivare più di quattro piante per residenza.
Sebbene questa nuova legge non sia ancora in vigore, rappresenta un importante passo avanti. La riforma rappresenta un passo significativo nell’evoluzione dell’industria della cannabis nell’UE. Un recente articolo sulla questione nel Regno Unito ha pubblicato un rapporto sulla società Materia, una multinazionale britannico-canadese, ha avviato attività a Malta per coltivare cannabis ed estrarre la droga. La nuova legge non consente la commercializzazione della marijuana e non vi è alcuna garanzia che ciò avvenga a Malta.
La nuova legge consente inoltre alle associazioni senza scopo di lucro di coltivare fino a quattro piante di cannabis nelle loro residenze. Le attuali leggi del paese non consentono la coltivazione di cannabis nelle residenze residenziali. Ma questo cambiamento significa che le persone possono ora coltivare fino a quattro piante per uso personale. La mossa potrebbe anche portare alla depenalizzazione dell’erba nel Paese. Il cambiamento significherebbe un enorme vantaggio per le casse delle tasse olandesi e, presumibilmente, renderebbe più facile per loro saldare i propri debiti.
Le nuove leggi rappresentano un passo significativo per l’industria della cannabis a Malta. La nuova legge del governo renderà legale per gli adulti coltivare fino a sette grammi di cime di cannabis essiccate e venderle ai loro amici. Inoltre, la legge vieterà alle aziende di possedere più di 500 membri e vieterà anche la promozione della cultura della cannabis. Inoltre, questa nuova legislazione faciliterà anche l’avvio di un’associazione di marijuana.
La nuova legge a Malta consentirà alle persone di coltivare fino a quattro piante di cannabis in casa. Ma l’allentamento della legge potrebbe rendere più facile per la criminalità organizzata vendere cannabis nel paese. Potrebbe anche rafforzare il mercato nero. Inoltre, la legislazione consentirà all’autorità responsabile per l’uso della cannabis di regolamentare il settore e condurre la divulgazione. La nuova legge consentirà anche la condivisione o la donazione di marijuana tra individui.